Copa Kitley GWA Wingfoil Coppa del Mondo Brasile 2023
Itauna Beach, Saquarema, 31 luglio-11 agosto
La finale femminile della Copa Kitley GWA Wingfoil World Cup di Rio de Janeiro, in Brasile, sarà un’altra prova di forza tra la veterana statunitense Moona Whyte e la teenager spagnola Nia Suardiaz.
Le avversarie si sono fatte strada tra le donne compatte nel nono giorno di gara, dopo che il direttore di gara ha scelto di provare una nuova località alla ricerca di vento e onde migliori, dato che il tempo a disposizione è poco nei 12 giorni di gara.
Ma nonostante un inizio promettente, quando gli uomini della Copa Kitley Kite-Surf World Cup, che si svolge in tandem con l’evento GWA, sono riusciti a cavalcare comodamente, la brezza è stata insidiosa e incostante.
Tuttavia, la manche di apertura della Coppa del Mondo di wingfoil maschile tra Noé Cuyala (FRA), Cash Berzolla (USA) e Theo Demanez (FRA) è stata molto combattuta. Berzolla si è imposto con un carving stretto e un 360 con cutback troppo forte per i suoi avversari.
Il tentativo di continuare il primo round maschile con la sesta manche tra Julien Rattotti (FRA), Hendrick Lopes (SUI) e il sedicenne spagnolo Xavi Corr è fallito quando il vento è calato durante la battaglia ed è stato annullato.
La Copa Kitley GWA Wingfoil World Cup di Rio è la seconda tappa delle tre previste per il campionato mondiale di surf puro. Whyte ha sconfitto Suardiaz nella tappa inaugurale di Ponta Preta, a Capo Verde.
Whyte, che ha già vinto la Copa Kitley Kite-Surf World Cup, vorrà ripetere il successo quando affronterà Suardiaz, che ha appena 16 anni. Ma la giovane spagnola ha stracciato i libri di forma vincendo quest’anno ripetuti eventi di Surf-Freestyle e FreeFly-Slalom.
Suardiaz aveva già aperto il suo conto all’inizio della gara, sconfiggendo in modo convincente l’ex campione del mondo Bowien van der Linden (NED) nella prima manche.
Nella nona giornata Whyte ha dovuto affrontare Rocio Reigert (ARG) e Laeticia Nakiri (BRA). Ma Whyte, che vive alle Hawaii, ha sfruttato tutta la sua esperienza nel surf per avere la meglio sulle avversarie.
La brasiliana Nakiri si è trovata di nuovo alle prese con una Van der Linden in piena forma, che ha avuto un’altra possibilità di sopravvivenza nel secondo round. L’olandese è passata facilmente alla semifinale, dove si è trovata di fronte Whyte, che si allena nella sua nativa North Shore di Oahu.
“Già in miglioramento”
È stato uno scontro tra onde alte fino al ginocchio, con una brezza di 12-13 nodi. In queste condizioni difficili, entrambe hanno ottenuto punteggi ragionevoli nei 14 minuti di heat, ma Whyte ha avuto la meglio per soli 0,07 punti per guadagnarsi un posto in finale. Van der Linden era ottimista riguardo alla sua sconfitta.
“Da un lato, è dura perché si vuole davvero essere in finale“, ha detto Van der Linden. “Ma dall’altro lato Moona [Whyte] è un’ottima wave rider. Ha molta esperienza, quindi è bello essere in una heat contro di lei e arrivare quasi in finale“.
“Anche nell’ultima semifinale [a Capo Verde] ero contro di lei e ho perso per molto di più. Quindi sto già migliorando. Spero [ai prossimi mondiali wave] a Dakhla, di poterla finalmente battere“.
Nell’altra semifinale non c’è stato un confronto ravvicinato. Suardiaz ha superato nettamente l’argentina Reigert con un totale di 9,44 che le permette di accedere alla finale.
Ma il vento si è rifiutato di giocare e poco dopo è calato. L’allettante prospettiva di un altro incontro tra Suardiaz e Whyte dovrà attendere i prossimi giorni. Seguiteci qui per conoscere tutta l’azione al nostro ritorno.
Testo in inglese: Ian MacKinnon
Foto: Svetlana Romantsova