La statunitense Moona Whyte conquista il primo titolo mondiale nella terza tappa in Marocco
La battaglia per la corona maschile si conclude sul filo di lana con il trionfo di Wesley Brito
Il giovane americano Cash Berzolla si aggiudica la vittoria a Dakhla con una prestazione stellare

Oum Lamboiur, Westpoint
22 settembre-01 ottobre 2023

La statunitense Moona Whyte e il capoverdiano Wesley Brito hanno conquistato i primi titoli mondiali nella disciplina Wave del GWA Wingfoil World Tour a Dakhla, in Marocco.

Entrambi gli atleti avevano vinto la prima tappa delle tre previste a Capo Verde e hanno rimontato nelle loro manche per ottenere le vittorie necessarie ad assicurarsi le ambite corone al Westpoint di Dakhla.

Non riesco a crederci“, ha dichiarato Whyte. “Sono un po’ scioccato, ma davvero felice di aver conquistato la vittoria nel primo tour mondiale di wingfoil tra le onde. Amo questo sport e sono davvero sorpreso. È stata sicuramente una gara difficile. Sono stato sorpreso di riuscire a farcela nella heat, ma sì, sono super eccitato“.

Per Brito la possibilità di combattere tra le onde è stato un sogno che si è avverato ed è stato felicissimo di conquistare il titolo di campione del mondo.

È la cosa migliore che mi sia mai capitata nel wingfoiling, quindi mi sento davvero molto bene”, ha detto Brito. “Ho sempre voluto gareggiare nelle onde e quest’anno si è deciso di dividere le onde dal freestyle. Dove vivo ci sono solo onde, quindi non vedevo l’ora di avere questa possibilità“.

Un’esperienza drammatica

La terza giornata della GWA Wingfoil World Cup Dakhla, presentata da Armstrong Foils, ha visto la compatta flotta femminile di cinque atleti avere finalmente la possibilità di scendere in acqua. L’olandese Bowien van der Linden ha aperto le danze con una vittoria a sorpresa contro Whyte, anche se non si trattava di un girone eliminatorio.

Questo ha fatto sì che Whyte affrontasse la spagnola Nia Suardiaz in semifinale. Entrambe erano a pari punti per il titolo, e la vincitrice della gara era destinata a sollevare la corona.

È stata una manche piena di drammi che sarebbe stata degna della finale. Whyte è uscita velocemente dai blocchi e ha messo a segno due buoni punteggi sulle onde prima di cadere in un’onda, rompere il leash e perdere la vela, perdendo tempo prezioso.

Suardiaz ha messo il naso in testa alla classifica. Ma l’enorme punteggio di 6,90 su 10 negli ultimi secondi di gara le ha permesso di conquistare la vittoria e il titolo mondiale. Whyte dovrà ora affrontare nuovamente Van der Linden nella finale di lunedì.

La gara maschile è entrata nel vivo nei quarti di finale, con i pretendenti al titolo mondiale che dovevano esibirsi per mantenere vive le loro speranze.

Cash Berzolla (USA) era già una delle stelle dello spettacolo. Ha continuato la sua carica nei quarti di finale contro il francese Hugo Marin, il più quotato. Il francese non è riuscito a tenere testa al ritmo incalzante di Berzolla, 17 anni, con due punteggi da nove punti più onda. La sconfitta ha messo fine ai sogni di titolo mondiale del francese.

Ritmo incalzante

Un altro francese, Clement Roseyro, è stato il prossimo a veder svanire le sue speranze di titolo. Il vincitore della seconda tappa di Rio de Janeiro, il francese Malo Guénolé, 18 anni, ha messo da parte le ambizioni del suo connazionale di indossare la corona con un’altra straordinaria performance.

Il giovane corso Noe Cuyala ha affrontato un altro pretendente al titolo mondiale, Wesley Brito. La loro manche è stata molto combattuta, ma Cuyala, 16 anni, ha fatto abbastanza per vincere e apparentemente mettere fine alle possibilità di Brito di vincere il campionato del mondo.

Ma in un drammatico colpo di scena, Brito ha protestato contro i punteggi del suo rivale. Dopo una revisione, i giudici hanno deciso di ripetere la manche perché non avevano notato l’uso della maniglia di potenza da parte di Cuyala durante il Backflip che ha vinto la manche.

Cuyala si è presentato al via per la seconda volta. Brito si è trovato in svantaggio mentre il tempo scorreva. Ma la pazienza del capoverdiano è stata ripagata e ha ottenuto l’onda più grande della heat proprio alla fine, ottenendo un 9.0 che gli è valso la vittoria e il titolo.

I festeggiamenti di Brito sono durati poco e presto è tornato in acqua per la semifinale. Si è scontrato con un Berzolla infuocato, che con il suo stile elettrizzante si è aggiudicato la vittoria e ha prenotato il suo posto in finale.

Un campionato tutto suo

L’altra semifinale è stata una battaglia tra teenager francesi: Guénolé contro Axel Gerard. Guénolé è stato troppo forte, con il suo enorme punteggio di 9,67 onde che lo ha aiutato a raggiungere la finale.

La finale è stata una replica del secondo Wave stop di Rio. I due più grandi battitori del momento, i teenager Guénolé e Berzolla, si sono affrontati per la vittoria a Dakhla.

Per tutti i 25 minuti della manche decisiva, i due si sono scambiati colpi, lanciando mosse innovative che li hanno tenuti uniti a una sola frazione di punto di distanza sul tabellone.

L’enorme punteggio di 9,57 di Berzolla ha permesso di mettere il naso davanti a tutti. La grande onda 9.0 di Guénolé lo ha aiutato a colmare il divario, ma Cash ha fatto abbastanza per dargli la vittoria per soli 0,21 punti.

La finale è stata molto combattuta, troppo vicina per essere comoda“, ha dichiarato Berzolla. “Non è così che voglio vincere. Abbiamo avuto scambi a fasi alterne, ma non sapevo che fosse così vicino. Stavo aspettando l’annuncio e l’ho sentito dall’altoparlante che arrivava a terra. Ero entusiasta e non potevo chiedere di meglio. Mi ha fatto fuori in Brasile, quindi è una bella sensazione vendicarsi di lui“.

Campione del mondo GWA Wingfoil Wave maschile 2023
1 Wesley Brito (CPV)
2 Hugo Marin (FRA)
3 Cash Berzolla (USA)

Campionessa del mondo femminile GWA Wingfoil Wave 2023
1 Moona Whyte (USA)
2 Nia Suardiaz (ESP)
3 Bowien van der Linden (NED)

Risultati della GWA Wingfoil World Cup Dakhla 2023
Uomini
1 Cash Berzolla (USA)
2 Malo Guénolé (FRA)
3 Axel Gerard (FRA)
4 Wesley Brito (CPV)

Donne
1 Moona Whyte (USA)
2 Bowien van der Linden (NED)
3 Nia Suardiaz (ESP)
4 Orane Ceris (FRA)

Testo in inglese: Ian MacKinnon
Foto: Lukas K Stiller