Incoronati i primi campioni del mondo di Big Air con il wingfoil

Sconvolgimenti nelle finali maschili e femminili, mentre volti nuovi conquistano nuovi titoli con vento da nubifragio a Pozo Izquierdo


Coppa del Mondo GWA di alettoni Gran Canaria
Pozo Izquierdo, 11-16 luglio 2023

Il francese Julien Rattotti e lo spagnolo Mar de Arce Sánchez hanno conquistato i titoli della prima edizione dei Campionati del Mondo GWA di Wingfoil Big Air in condizioni di vento sferzante nel luogo simbolo di Pozo Izquierdo, a Gran Canaria, in Spagna.

Rattotti è arrivato da dietro per sigillare l’accordo con il salto più alto della competizione, 11,2 metri, nel suo ultimo trick della finale maschile, che si è combattuta tra grandi onde e venti con raffiche a 47 nodi.

De Arce Sánchez, alla sua prima gara, ha messo a segno un grande colpo di scena superando per un soffio la connazionale e favorita Nia Suardiaz e conquistando il primo titolo mondiale di Big Air.

Diciotto uomini e 12 donne in gara alla GWA Wingfoil Big Air World Cup Gran Canaria – che comprende anche le discipline Surf-Freestyle e FreeFly Slalom – hanno scelto di raccogliere il guanto di sfida del Big Air.

Il quarto giorno dei sei giorni di gara è stato dedicato al Big Air, con il vento sempre affidabile di Pozo Izquierdo che ha raggiunto i 35 nodi, completando alla perfezione i kicker, rampe ideali per la nuova disciplina.

Nel percorso verso le finali, la nuova disciplina ha dato vita ad alcune performance stellari e ha visto alcune perdite di grandi nomi. Lo statunitense Chris MacDonald, campione del mondo U19 GWA Youth Surf-Freestyle, è uscito di scena inaspettatamente.

Nessuna seconda fuga

In una delle manche più importanti del concorso, MacDonald ha ottenuto il salto più alto della competizione fino a quel momento, 9,7 metri, che gli ha permesso di essere in testa. Ma è stato sopraffatto dal finalista Benjamin May (GER) e da Malo Guénolé (FRA) dopo che quest’ultimo ha eseguito un enorme Front Flip per l’ultimo salto che ha mandato via MacDonald.

Ma Guénolé non è riuscito a ripetere la sua fuga quando ha affrontato il suo compagno di squadra Rattotti nella semifinale. Rattotti ha fatto registrare un grande totale, arricchito da un enorme 9,23 per un salto di 10,2 metri che gli ha garantito il posto in finale.

Questo ha portato alla resa dei conti nella penultima giornata del concorso tra Rattotti, May e Titouan Galea (FRA). Galea ha raggiunto la finale con un salto di 10,9 metri che lo ha portato in cima al Red Bull Rockets Award per il salto più alto fino a quel momento della competizione.

La mattina delle finali di Big Air del quinto giorno è stata la più ventosa di sempre, con una velocità che andava dai 40 ai quasi 50 nodi, con kicker perfetti per spiccare il volo nella mareggiata in costruzione.

Vittoria storica

Rattotti è partito alla grande, mettendo a segno alcuni solidi punteggi, tra cui un salto di 8,8 metri. Ma May, alla vigilia del suo diciannovesimo compleanno, ha cercato di tenere il francese nel mirino prima di tagliare la corda.

Il teenager tedesco ha lanciato il suo assalto con due enormi Front Loop a fine gara. Non sono stati i salti più alti della giornata, con i loro 7,6 metri, ma i giudici lo hanno premiato per la difficoltà tecnica e si è portato in testa grazie a un punteggio di 8,97.

Galea, che ha mantenuto una vela di 4 m2 in condizioni di grande affollamento, si è attenuto alla sua fidata formula di fare grandi salti, con poca complessità. Alla fine ha dato i suoi frutti con un salto di 8,9 metri che ha fruttato 8,0 punti. Ma a quel punto i suoi rivali stavano scappando.

Con lo scorrere dei secondi, Rattotti sembra aver trovato le condizioni giuste per lanciare un enorme salto di 11,1 metri che gli vale 8,80 punti. Ma con l’ultima misura gli serviva ancora di più e l’ha tirata fuori dal sacco con un salto di 11,2 metri che ha fruttato 9,47 punti. È stato sufficiente per la storica vittoria.

È pazzesco“, ha dichiarato un felicissimo Rattotti. “Le condizioni erano molto forti, ma sono felicissimo di avercela fatta. È stato bello. Superfelice. Riuscire ad arrivare a questa finale è un sogno, vincere questo evento. Quindi, è davvero bello essere a Pozo. Possiamo dimostrare ai ragazzi cosa è possibile fare con una vela in queste condizioni. È davvero bello”.

Lotta a tre

La finale femminile è stata una lotta a tre tra De Arce Sánchez, Saurdiaz e la polacca Agata Blach. Suardiaz ha guadagnato un vantaggio iniziale, ma il suo salto più grande di 6,6 metri si è concluso con una caduta inusuale e non è stato conteggiato.

De Arce Sánchez ha quindi messo sotto pressione Suardiaz con un punteggio di 6,34 e ha fatto meglio con il suo ultimo salto che ha ottenuto 6,92 dai giudici. Suardiaz ha risposto, ma non è riuscita ad eguagliare De Arce Sánchez, il cui punteggio totale di manche è stato di 13,35 contro 13,20 di Suardiaz.

Già prima della finale, la De Arce Sánchez aveva raccontato la sua gioia per essere arrivata così avanti nella competizione. Ha aggiunto che ha cercato di godersi il caldo nonostante le condizioni intimidatorie di Pozo.

Sono davvero felice di essere arrivata in finale“, ha detto De Arce Sánchez. “Sì, è stata molto dura perché c’era molto vento e molte onde. Eravamo su vele di 2.0m2. Era molto forte. Si trattava più che altro di sopravvivere, di saltare il più in alto possibile e di divertirsi”.

Il Surf-Freestyle maschile è stato l’ordine del giorno successivo e ha regalato alcuni duelli epici e altri sconvolgimenti mentre la gara avanzava verso le semifinali, che si apriranno l’ultimo giorno della competizione.

Chris MacDonald è stato imperioso e ha liquidato l’italiano Riccardo Zorzi con un’enorme combo Front Flip-Frontside 3 e un Frontside 1080 che ha portato il suo punteggio di manche a 25,87, il più alto della giornata.

Scontro dinamico

Lo scontro tra il francese Axel Gerard e lo spagnolo Xavi Corr è stato dinamitardo: i due si sono affrontati in un testa a testa, scambiandosi colpi e facendo a sportellate. Alla fine Corr l’ha spuntata per 0,07 punti e ha conquistato le semifinali.

Uno dei più grandi sconvolgimenti della giornata è stato inflitto dal tedesco Benjamin May. Ha messo fine alla corsa del campione del mondo di Surf-Freestyle Guénolé dopo che entrambi avevano ottenuto punteggi enormi. Ma l’8,83 di May per una combo Front Flip-Frontside 3 ha estromesso Guénolé dalla gara.

La conclusione del Surf-Freestyle nella giornata conclusiva di Gran Canaria sarà senza dubbio un evento straordinario. Seguiteci in diretta per seguire tutte le emozioni.

Campionati del Mondo GWA Wingfoil Big Air 2023

Uomini
1 Julien Rattotti (FRA)
2 Benjamin May (GER)
3 Titouan Galea (FRA)
4 Malo Guénolé (FRA)

Donne
1 Mar de Arce Sánchez (ESP)
2 Nia Suardiaz (ESP)
3 Agata Blach (POL)
4 Orane Ceris (FRA)

Testo inglese: Ian MacKinnon
Foto: Lukas K Stiller
Fonte: wingfoilworldtour