A soli 16 anni, la giovane italiana Maddalena Spanu ha conquistato il titolo di Campionessa del Mondo nella Wing Foil Racing World Cup, tenutasi nella suggestiva cornice della Sardegna. La sua storia è un mix di passione, determinazione e una solida base nei sport acquatici, e rappresenta solo l’inizio di un viaggio straordinario.
La storia di Maddalena nel mondo degli sport acquatici ha avuto inizio sin da quando aveva quattro anni, con una solida base familiare. Figlia di Matteo Spanu, noto windsurfer specializzato nel wave freestyle, Maddalena insieme al fratello Niccolò ha intrapreso il loro viaggio negli sport acquatici partecipando alle prime gare di Techno 293, una classe giovanile di windsurf. Maddalena ricorda quei primi giorni, affermando: “La Techno è uno sport molto tecnico, adatto a persone leggere, ma era fisicamente impegnativo per me e non mi piaceva. Ho dovuto aspettare fino ai 12 anni per passare allo slalom, uno sport che mio padre e mio fratello già praticavano“.
Con orgoglio, Maddalena elenca il notevole numero di vittorie ottenute nel windsurf nella sua categoria. Ha partecipato alla sua prima gara internazionale in Turchia nel 2019, piazzandosi al secondo posto sul podio europeo. Nel 2020 è diventata campionessa del mondo Pwa Youth e nel 2021 è nuovamente salita sul podio, ottenendo il secondo posto nel mondiale Ifka. L’ultima competizione di windsurf di Maddalena è stata in Austria nel 2021, dove ha conquistato il titolo europeo.
Nonostante il padre di Maddalena fosse inizialmente scettico riguardo al Wing Foil, insieme hanno deciso di provare questa nuova disciplina. Maddalena racconta: “All’inizio, mio padre aveva dei dubbi, riteneva che fosse una cosa strana, ma ha deciso di credere in me. Da lì è stata tutta una discesa perché, in poco tempo, questo sport ha registrato una crescente popolarità. Nel 2022 ho iniziato a sperimentare e a mettermi alla prova con alcune gare, sebbene nessuna a livello mondiale. Il 2023 è iniziato in modo promettente ad Abu Dhabi, dove ho ottenuto il quinto posto nel circuito World Iwsa, che comprende slalom e percorsi“.
Tuttavia, le attrezzature utilizzate da Maddalena non erano ancora professionali come quelle delle sue rivali. Con il supporto del suo sponsor, ha iniziato a studiare attentamente le ali e a sviluppare strumenti all’altezza delle sfide. Grazie a queste migliorie tecniche, ha ottenuto il terzo posto agli europei in Grecia, il primo posto a Campione del Garda e il secondo a Silva Plana in Svizzera, per poi conquistare il titolo mondiale alla Wing Foil Racing World Cup in Sardegna.
Il Wing Foil è in costante crescita, e Maddalena ci conferma questa tendenza mentre parla della sua ultima competizione che l’ha portata al titolo mondiale. Maddalena racconta: “Dopo quattro giorni di gara, la stanchezza si è fatta sentire, ma è stata una competizione perfetta. C’era agitazione, paura di sbagliare, e ho sentito la pressione delle aspettative dei miei sostenitori. Nei primi giorni, le condizioni erano ideali per il foil e sia io che le altre atlete, tutte eccezionali, abbiamo dato il massimo. Si è formato un bel gruppo con le altre ragazze. La crescente partecipazione femminile a questo sport mi sorprende, dato che di solito siamo una minoranza. Questo dimostra che il Wing Foil ha davvero preso piede negli ultimi anni. Due anni fa, al primo campionato mondiale, eravamo solo quattro donne, mentre quest’anno siamo in 17. Gli uomini, invece, sono triplicati, arrivando a 50 atleti“.
Oltre alla sua straordinaria carriera sportiva, Maddalena dedica il suo tempo allo studio, imparando inglese, francese e spagnolo al Liceo Linguistico e ottenendo eccellenti risultati. La sua passione e determinazione emergono chiaramente dalle sue parole: “Ogni giorno, alle sei del mattino, sono in palestra, dividendo gli allenamenti tra pesi, funzionale e cardio. Vado a scuola e, se le condizioni lo permettono, trascorro il pomeriggio in mare a Torre Grande, dove mio padre ha la sua scuola“.
Con una vita così intensa, è difficile immaginare cosa Maddalena faccia nel tempo libero. Infatti, conferma: “Tutto il mio tempo è dedicato allo sport e allo studio. Raramente riesco a uscire con le amiche o a pianificare attività con loro, poiché spesso si presenta un’improvvisa competizione che cambia i piani. Dopo il liceo, ho intenzione di proseguire gli studi nel marketing, magari in un college americano. Tuttavia, voglio anche continuare con il Wing Foil, crescere ulteriormente nel mondo sportivo e aprirmi a nuovi sport acquatici se si presenteranno opportunità“.
Maddalena conclude con sagge parole che portano un messaggio importante per gli aspiranti atleti: “Diventare atleti di alto livello è semplice se si ha determinazione e costanza. L’errore più comune è arrendersi alla prima difficoltà. All’inizio, è essenziale affidarsi a persone competenti che possano creare una solida base, e non bisogna scoraggiarsi se i risultati non arrivano subito. Spesso ci vogliono mesi per apprendere correttamente. È uno sport fuori dall’ordinario, ma con impegno e pratica, si può arrivare lontano. Una volta imparato, non bisogna mai chiudersi alle possibilità di partecipare alle gare. Più ci si misura con chi è più forte, più si cresce“. Queste parole saggie portano un peso notevole, specialmente considerando che provengono da una determinata atleta di soli 16 anni.